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Sant'Anna

Piccola costruzione in pietra locale murata a secco, si mimetizza bene con la roccia su cui poggia. Si trova a circa 1300 m. di altezza, non distante dalla timpa della Falconara, ingresso per la Grande Porta del Pollino. Dietro la chiesa, sostando sulla roccia appiattita dal tempo, si può godere un bellissimo panorama. Appena sotto si intravede la sorgente del Raganello. Alla fine degli anni Ottanta, il mastro muratore Peppino Armentano, ha voluto costruire, accanto alla chiesetta, un campanile, per darle “più decoro”. Sta a fianco con discrezione. Si sa poco dell’origine della chiesa e del culto. Si ritiene sia stata costruita per dare un luogo di preghiera e di riferimento ai pastori che, isolati, raramente potevano recarsi in paese. Un luogo di preghiera e di ritrovo. E questo certamente dava forza e coraggio ai pastori, soprattutto nella stagione invernale quando le nevicate erano abbondanti. La festa, ultima domenica di luglio, è molto sentita dai Sanlorenzani. La chiesa di Sant’Anna con il relativo terreno è appartenuta da tempo immemorabile alla famiglia Mazzei ed ultimo proprietario è stato Don Vincenzo. Come da volontà espressa da lui, gli eredi, nello stesso anno della morte, ne hanno fatto donazione alla Diocesi. Questo grazioso luogo di culto era ancora più piccolo di come si presenta oggi. Infatti, fu ampliato negli anni 1951/52. In quella occasione è stata comprata anche la statua: in parte con un arretrato della pensione della mamma di Don Vincenzo (era maestra) ed in parte con una colletta fatta tra i parrocchiani.