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Vincenzo MAZZEI



(Tratto da San Lorenzo Bellizzi, L. Larocca, A. Rugiano, a cura di Francesco Carlomagno, Edizioni Nuova Grafica Fiorentina, Firenze)

Nato a San Lorenzo Bellizzi il 12 marzo 1929, attualmente vive a Grosseto.
Insegnante elementare, a 19 anni entra in ruolo. In seguito si laurea in pedagogia (tesi di laurea in filosofia teoretica: Marsilio Ficino secondo padre della platonica filosofia, relatore Felice Alderisio) e in materie letterarie all'Università di Salerno. Quindi insegnante di lettere negli istituti medi superiori.
Ha collaborato a diversi giornali e riviste. Appassionato di Dante fin da ragazzo, nel 1987 pubblica Dante e i suoi amici nella Divina Commedia per i tipi dell'Editrice Nuovi Autori di Milano. Nello stesso anno vince il Premio "Dante" della "Dante Alighieri" di Ferrara per il suo studio sul IV canto del Purgatorio; nel 1965 aveva scritto Dante "exul inmeritus" ("Nuova rassegna", Cosenza, a. II. fasc. 5-7, pp. 2-4). È del 1975 il saggio: San Bernardino da Siena e l'Umanesimo, Cosenza, MIT Editore. Nel 1968 esce una silloge di poesie presso Pellegrini Editore di Cosenza dal tito-lo Flosculi. Si ricordano, inoltre, i due racconti: L'addio ("Minerva magistrale", Cosenza, a. I, n. 4-5, 1950), Rosalba ("Casa nostra", Busto Arsizio, a. II, n. 3, 1963) e la Prefazione a: CARMELA GRASSI CAPALBI, Zibaldone, Cosenza, MIT Editore, 1977.